Siamo andati a Lainate, comune di Città metropolitana di circa 26 mila abitanti – per incontrare il Sindaco e l’assessore Lui e parlare del progetto di piantagione che ha interessato il Comune, un progetto in continuità e coerenza con l’azione Verde anch’io voluta dall’amministrazione lainatese per aumentare il verde cittadino.
La collaborazione con Forestami, partita nel settembre 2020 con le prime interlocuzioni, ha portato all’identificazione dei principali temi territoriali, riguardanti i quasi 13 chilometri quadrati di territorio comunale (di cui il 44% di suolo impermeabile, con una Tree Canopy Cover del 14%): dall’implementazione della dotazione arborea delle aree verdi e a parco (esistenti e in progetto), a quella delle aree verdi a ridosso delle infrastrutture, al potenziamento delle dotazioni ambientali ed ecologiche lungo il Canale Villoresi a quelle di aree alle porte del Parco del Lura, per una miglior definizione di un margine qualitativo tra spazio costruito e spazio aperto; al miglioramento delle condizioni ambientali e paesaggistiche delle aree industriali.
Un totale di 5.873 piante per 34.722 metri quadrati complessivi nelle zone cittadine e periferiche che costeggiano il torrente Lura sono i numeri che caratterizzano questo progetto.
Le aree oggetto degli interventi di Forestami sono in particolare:
– il parco Lura, dove in un’area di 27.622 mq sorgeranno nuove aree boscate e sono state messe a dimora 4.528 piante;
– la zona adiacente la rotonda di C.so Europa, una superficie complessiva di 7.100 mq che accoglie 1.345 alberi e arbusti.
“Oggi abbiamo messo a dimora un altro piccolo bosco. Un nuovo tassello che va ad incrementare il nostro piano di riqualificazione e rimboschimento diffuso in tutta la città. Piantare alberi non significa solo migliorare la qualità del verde dal punto di vista paesaggistico, ma mettere in atto interventi che consentono di contenere l’inquinamento atmosferico, abbassare la temperatura, ridurre il rumore, tutelare la biodiversità. Per contrastare il dissesto geologico, gestire al meglio le acque… Insomma, piantare alberi rappresenta un modo importante per affrontare la sfida climatica”.
Andrea Tagliaferro, sindaco di Lainate
Hanno partecipato alla piantagione gli studenti della scuola primaria “Lamarmora”. Con Scuola Forestami – progetto di Forestami dedicato ai giovani e al loro coinvolgimento – si punta ad avvicinare i ragazzi alla natura e all’importanza della sua salvaguardia per farli diventare non solo testimoni ma anche attori della crescita del verde del futuro.
La piantagione, a cura della cooperativa sociale Cascina Biblioteca, ha previsto la messa a dimora di piante forestali autoctone, con specie arboree e arbustive quali quercia, tiglio e frassino, con un piano di interventi quinquennale finalizzato all’attecchimento delle piante messe a dimora.
“Abbiamo voluto coinvolgere il mondo della scuola per trasmettere un messaggio forte alle nuove generazioni: la sostenibilità e l’attenzione all’ambiente passano anche attraverso piccoli gesti che ognuno di noi può e deve fare. E questo bosco diffuso, dopo due anni difficili di isolamento, tra didattica a distanza e incertezze, ci restituisce bellezza e senso di libertà”.
Maurizio Lui, assessore all’Ambiente del Comune di Lainate.

Ci troviamo nell’area di Via Lura.
Sindaco, ci vuole parlare della genesi del progetto e della trasformazione di questa grande area?
Come amministrazione comunale, ci siamo insediati nel 2019 e nelle nostre linee programmatiche, nel nostro programma, avevamo una valorizzazione del verde in tutta la città. Un’iniziativa denominata “Verde Anch’io”, tutt’ora in corso, che prevede proprio la valorizzazione di tante aree a verde della città, aree di diverso tipo, tra cui anche questa. E su questo progetto, con le nostre linee programmatiche, abbiamo attuato diverse azioni nel corso di questi due anni e mezzo, ormai quasi tre. Alla fine dell’autunno 2019 siamo venuti a conoscenza del progetto Forestami, se ne è parlato nella Commissione Ecologia ed è risultato, diciamo, uno sbocco naturale far confluire i nostri obiettivi amministrativi e del nostro progetto all’interno di questa iniziativa che, come sappiamo, ha un ampio respiro in tutta la Città metropolitana di Milano e quindi è molto importante per tutta l’area metropolitana e per l’intera regione Lombardia. Pertanto, ci è sembrato uno sbocco naturale avviare questa collaborazione.

Oggi ci troviamo in un’area, quella di Via Lura, che si trova in una posizione marginale rispetto al centro città, ma non per questo meno importante; ci troviamo a ridosso dell’area industriale, nella parte a nord-est del territorio di Lainate, in un’area di circa 30.000 metri quadrati, che è stata oggetto circa trent’anni fa di un uso improprio che ha generato una vicenda di abuso edilizio durata trent’anni. Non è un periodo breve, ma siamo poi finalmente giunti all’acquisizione dell’area al patrimonio comunale. Pertanto, una delle prime azioni che abbiamo pensato di poter fare – considerata la natura dell’area, in zona industriale, e trafficata – è stata una riqualificazione ambientale ecologica. E quindi, nella collaborazione con l’iniziativa Forestami, sin da subito con l’avvio dei contatti abbiamo iniziato a lavorare e progettare la riqualificazione in ottica ambientale di quest’area.
Guarda l’intervista completa realizzata a Lainate con il Sindaco, l’assessore Lui e il direttore del Parco del Lura, Francesco Occhiuto:
Assessore Lui, quali sono gli interventi delineati con Forestami per il Comune di Lainate e che valore assumono per il territorio?
Forestami – che ha l’obiettivo di piantare 3 milioni di alberi entro il 2030 e far crescere il capitale naturale del territorio – ben si è incrociato con il nostro obiettivo di piantare una pianta per ogni nucleo familiare all’interno del Comune. L’area in cui ci troviamo oggi si unisce ad altri due interventi sul nostro territorio: uno sulla rotonda di corso Europa, l’altro sulla via Montegrappa, che ha coinvolto anche un importante azienda lainatese.
L’area di corso Europa ha un’entità di circa 7000 metri quadrati, che ha visto la piantagione di circa 1500 tra piante e arbusti; l’altro intervento, sulla via Montegrappa, di circa 7000 metri quadrati ha visto la messa a dimora di circa 460 piante e arbusti. Interventi molto importanti, a completamento degli obiettivi a livello di amministrazione e in perfetta consonanza con il nostro progetto Verde anch’io, che vede una riqualificazione generale di tutto il verde sul nostro territorio, il verde vetusto e il verde di nuova generazione;
Questi tre interventi andranno ad incrementare il patrimonio arboreo del Comune di Lainate e sono per noi occasioni preziose per coinvolgere anche le scuole, per cercare di portare all’attenzione anche dei più piccoli l’importanza dell’ambiente e del verde in modo particolare. Trasmettere ai nostri cittadini i benefici legati all’incremento del verde dei nostri territori, nel tentativo di contrastare il riscaldamento globale, è un obiettivo comune che lega ulteriormente il Comune di Lainate al progetto Forestami.

Abbiamo chiesto al suo Direttore che significato assume questo intervento per il Parco del Lura.
Il Parco del Lura è un parco sovracomunale che comprende tre province, Como, Varese e Milano, e circa venti comuni; parte al confine con la Svizzera e arriva praticamente alle porte di Milano. È un Parco fluviale quindi che segue proprio il corso del torrente e quindi anche sulla parte più meridionale della valle e del sottobacino è in provincia di Milano.
Questo intervento nel Comune di Lainate rappresenta un tassello importantissimo per incrementare il capitale naturale e il suo patrimonio verde, proprio al confine con l’urbanizzato e con tutto quello che è proprio l’area metropolitana. È una zona dove siamo impegnati insieme alle amministrazioni a fare molte progettualità, che hanno come finalità anche il contenimento del degrado paesistico e ambientale (che in queste zone purtroppo è anche in parte evidente sia nella componente anche sociale oltre che di abbandono di alcune parti del territorio); quindi assume una valenza ancor più significativa.
Questo progetto si colloca perfettamente in questa strategia delle amministrazioni e del Parco e rappresenta una delle azioni più riuscite, perché in un’area che è di 30.000 metri quadrati sono state messe a dimora circa 4.500 piante che, nell’arco dei prossimi cinque o sei anni, diventeranno sicuramente una massa vegetata importante.
