Nuove aree verdi a Canegrate con Forestami: messe a dimora circa 5500 piante.
Poco prima di Natale, alla cittadinanza di Canegrate e agli studenti del suo istituto scolastico “Aldo Moro” è stato fatto un simbolico regalo: un importante intervento di piantagione è stato inaugurato, proprio in un’area adiacente la scuola. L’intervento ha previsto la messa a dimora di più di 5000 piante nel territorio comunale. I ragazzi di tre classi della scuola secondaria di primo grado, insieme con il Sindaco Roberto Colombo, l’assessore Davide Spirito e l’assessore Edoardo Zambon, hanno battezzato la nascita del primo bosco urbano.
Il Sindaco ha dichiarato in quell’occasione: “Oggi a Canegrate inizia un percorso virtuoso e concreto per contrastare il cambiamento climatico e per dare esempio e fiducia alle nuove generazioni”.

Quattro le aree oggetto degli interventi di Forestami:
L’area agricola di via XXV Aprile con una superficie di 3.591 mq e un’area boscata dove sono state messe a dimora 718 piante;
L’area agricola a nord del cimitero, per una superficie complessiva di 15.254 mq che accoglie oggi 3.051 esemplari;
La zona incolta a sud del cimitero che, in continuità con i progetti adiacenti, ha visto la realizzazione di un’area boscata, su una superficie di 2.543 mq, con 509 arbusti bassi per permettere il volo degli uccelli presenti ed allevati nell’area;
L’area a sud-ovest del cimitero, prima incolta, con 1.203 tra alberi e arbusti su una superficie di 6.016 mq
Qui puoi guardare l’intervista realizzata in occasione della piantagione collettiva nel Comune di Canegrate:
Davide Spirito, Assessore ai Lavori Pubblici e Tutela dell’Ambiente, ha tenuto a ribadire l’importanza dell’intervento e dell’adesione del Comune a Forestami: “5.481 piante sono davvero tante, ma vogliamo fare ancora di più, abbiamo obiettivi ambiziosi. Abbracciare con il verde la nostra comunità e segnare l’avvio di un cambiamento per le generazioni future, per il benessere collettivo e per ripagare il debito che abbiamo con la natura”.
Gli studenti di tre classi della scuola secondaria Alessandro Manzoni hanno così potuto avvicinarsi alla natura e all’importanza della sua salvaguardia. Affiancati dalla direzione scolastica e da esponenti degli uffici amministrativo e tecnico del Comune, i ragazzi sono diventati i testimoni della crescita del progetto Forestami a Canegrate: si è istituito così una sorta di “compleanno degli alberi” che verrà celebrato ogni anno prima delle festività natalizie, una tradizione per insegnare ai più giovani la pazienza, il rispetto dei tempi della natura e l’attenzione verso il verde della loro città.
I nuovi boschi messi a dimora sono formati da piante forestali autoctone, secondo uno schema a file parallele curvilinee al fine di agevolare le operazioni di cura e garantire contemporaneamente un aspetto più naturale delle formazioni forestali. Tra le specie arboree e arbustive piantate vi sono querce, carpini, ciliegi, frassini, ornielli, aceri, ligustri, pioppi, ciavardelli, aceri ricci, meli e peri selvatici, noccioli, berrette del prete, cornioli, frangole, pruni, viburni, agrifogli.
“Oggi entrano in campo i veri giocatori della partita in cui si gioca il futuro della Terra, gli unici che la possono vincere: da domani avranno dei “fratellini” più piccoli e fragili, di cui si prenderanno cura” ci ha detto Edoardo Zambon, assessore alla Scuola e alle Politiche Educative durante la mattinata di piantagione.
