Ci siamo quasi, l’attesa sta per finire e a breve potremo osservare, ammirare, incantarci di fronte alla Terra, come fossimo astronauti in una navicella spaziale sospesa nello spazio. Ma il nostro viaggio è ben più breve e meno complesso: basterà recarsi a BASE Milano, dal 10 giugno, per poter ristare di fronte all’installazione Gaia dell’artista britannico Luke Jerram: una Terra del diametro di 6 metri, sospesa e illuminata dall’interno, che presenta immagini NASA dettagliate a 120 dpi della superficie terrestre, circondata da una foresta di alberi, (questa realizzata con la collaborazione di Forestami e grazie alla generosità di Vivaio Mati 1909); alberi che verranno successivamente messi a dimora nell’ambito di Forestami. A dare voce alle tematiche evocate da Gaia e alla riflessione sul nostro rapporto con il pianeta Terra, una sonorizzazione site-specific di Threes e la performance di Jacopo Jenna.

Qual è l’invito che ci offre Jerram? Osservare la terra da un altro punto di vista, dall’esterno, da lontano, vederci da fuori, staccandoci per un po’ dal nostro qui ed ora, dalla nostra quotidianità, per poter meglio riflettere sul rapporto che abbiamo con questo pianeta ad oggi un po’ sofferente. Uno stimolo, uno spunto, una pausa di riflessione che potremo prenderci, godendo di questa e altre performance nell’ambito del festival Farout (il corpo celeste più lontano del nostro Sistema solare trovato finora). Una 45 giorni di performing art e installazioni che costituisce un invito alla riflessione su nuovi modelli di co-abitazione, co-creazione e co-esistenza tra artistə, natura, città e comunità. Linea guida nella curatela del festival, l’interdisciplinarietà di generi artistici, progetti e sperimentazioni tesi a superare le categorie tradizionali, integrando sempre di più scena, corpo, testo e musica, spaziando fino ai linguaggi connessi alle nuove tecnologie.

Vi segnaliamo anche una piacevole coincidenza: se siete appassionati di disegno naturalistico, sappiate che a BASE sabato 12 giugno Annalisa e Marina Durante – le illustratrici della rubrica Arborea di Forestami – conducono una giornata full immersion dedicata al disegno naturalistico ad acquerello, un corso breve in cui imparare ad osservare e dipingere gli animali che vivono tra gli alberi nella nostra città: scoiattoli e uccelli. Tutte le info qui.