Si è da poco conclusa la prima Caccia al Tesoro Verde – organizzata da Forestami nell’ambito del progetto Scuola Forestami, con il prezioso contributo di AXA Italia – e l’entusiasmo è ancora palpabile. Ben 181 le squadre che si sono sfidate la scorsa settimana a colpi di indovinelli, rompicapi, ingegnose prove (di cui 85 nella categoria “ragazzi” under 16 e 96 nella categoria “open”, over 16). Ampia la partecipazione delle scuole di Milano e dell’hinterland: circa 100 squadre hanno indicato la scuola di provenienza, ma tanti sono anche i ragazzi che hanno preso parte alla Caccia al Tesoro Verde con amici e compagni del tempo libero. Si tratta di una partecipazione diffusa, come si può vedere in questa mappa che mostra la distribuzione delle scuole partecipanti sul territorio.
Tutto ha avuto inizio dal celeberrimo platano di Napoleone, all’incrocio tra via Affori e via Astesani, per poi proseguire – virtualmente! – alla scoperta dei gioielli green di Milano: il parco condiviso del Giambellino, la Cascina Cuccagna dove un tempo fiorivano erbe officinali e ora fiorisce cultura, per approdare al Borgo degli Ortolani, a Chinatown, un tempo sede di un’ampia comunità di scigulatt, ovvero coltivatori di cipolle.
ABC della sostenibilità, professioni green del futuro, riconoscimento di fiori, semi, frutti delle essenze più diffuse a Milano, tra pioppi, bagolari, platani e olmi. Le nuove frontiere dell’eco-architettura che nella natura trova la sua ispirazione e a Milano il coronamento! E ancora, la scoperta di angoli romantici come lo storico giardino della Villa Belgiojoso Bonaparte (riservato ai soli bambini accompagnati da adulti) o una prova da veri pollici verdi per dimostrare di saper allestire un bel vaso di fiori per coltivare… biodiversità. Sono alcune delle tappe di questa cinque giorni davvero densa, divertente, sorprendente.
E ancora Leonardo da Vinci contadino, dedito alla coltivazione di un vigneto, in centro a Milano. Un veloce itinerario tra le vie della città alla scoperta delle piante storiche monumentali tra querce centenarie e bagolari “gemelli”. E la Canestra di frutta del Caravaggio, che mette la natura al centro dell’arte, protagonista della quinta tappa. E poi via! senza fermarsi fino alla fine, i concorrenti sono partiti per un giro del mondo, nei 5 continenti alla scoperta delle città più virtuose in fatto di green practices. Stanche ma motivate, le squadre sono tornate in prati e boschi alla ricerca dei più insoliti modi che gli alberi utilizzano per disperdere i loro semi e preservare così la specie. E poi alla scoperta di un’inedita biblioteca all’aperto… che custodisce al posto dei libri specie botaniche. E infine: quanti parchi a Milano? Li abbiamo scoperti un indovinello dopo l’altro.
Creativi, e non solo competitivi, i nostri ragazzi a fine giornata – per sciogliere la tensione delle prove – potevano scegliere, piantare e curare un albero, andando a comporre ed arricchire una foresta virtuale, attribuendo all’essenza prescelta anche un hashtag. Ecco la cinquina che per la redazione di Forestami vince un premio speciale per creatività e messaggio lanciato:
Il team GreenWorld con #piantatela
I Capelli di Cavalli con #semprepiùverdisemprepiùvincenti
Il GreenTeam con #poterealpioppo
Galahad con #bagoRARO
L’improponibile duo con #laquerciapromessa
Che entusiasmo diffuso in questo avvincente percorso virtuale alla scoperta del tesoro verde della nostra città… ora non resta che seguire stimoli e suggestioni raccolti durante questa straordinaria caccia al tesoro per scoprirli dal vero, e festeggiare le squadre vincitrici alla premiazione.
L’appuntamento è per sabato 29 maggio, ore 10,30 presso Cascina Parco Nord Milano, via Clerici 150, alla presenza dell’Assessora all’Educazione e Istruzione del Comune di Milano, Laura Galimberti e di AXA Italia.
Ecco il podio della categoria Ragazzi:
1. Los Joaos
2. I Capelli di Cavalli
3. I Ghisa della Ciresola
Nella categoria Open (over 16) l’oro, l’argento e il bronzo andranno a:
1. I Fulminati
2. Manza docet
3. GreenWorld