Ecco l’albero dalla storia più radicata e significativa, eletto European Tree of the Year 2021
E’ stato comunicato oggi, 17 marzo, il vincitore del contest internazionale The Tree of the Year 2021, la votazione per l’albero europeo dell’anno organizzata da EPA (Environmental Partnership Foundation), che ha mirato a identificare non l’albero più bello, bensì quello con la storia più significativa, ben radicato nella comunità che lo circonda.
È la Spagna ad aggiudicarsi il titolo in questo 2021, con il leccio di Lecina e oltre 104 mila voti: la leggenda narra che ai tempi in cui le streghe popolavano i monti Guara, queste danzavano e festeggiavano intorno al leccio. Mille anni dopo, è sempre l’unione con la gente del posto che alimenta il leccio che si trova a Lecina, piccola città dell’Aragona con soli 13 abitanti, che continuano a sceglierlo per le loro celebrazioni.
Secondo posto, con oltre 78 mila voti, al platano di Curinga, calabrese, il più grande platano in Italia, dal tronco completamente cavo che presenta un’apertura larga più di 3 metri; chi vi entra racconta della sensazione di trovarsi come all’interno di un’incredibile grotta boscosa.
Più di 1000 gli alberi coinvolti dalle precedenti 10 edizioni. L’edizione europea della competizione è nata nel 2011, e si è sviluppata fino ad arrivare a coinvolgere 16 paesi. Nel 2021 sono state 14 le comunità locali ingaggiate intorno a uno stesso tema: l’orgoglio per il proprio patrimonio e la propria eredità naturale; 14 gli alberi candidati, ognuno con la propria storia, un’età e un contesto differenti, con una votazione via internet – organizzata ogni anno nel mese di febbraio – per celebrare, appunto, la meravigliosa diversità della natura.
