Vancouver, 5 minuti a piedi dal verde e Tree Canopy al 22% entro il 2050.
Con un clima tra i più miti del Canada, Vancouver è classificata costantemente tra le prime tre città più vivibili al mondo, e questo nonostante il complesso urbano sia abitato da un numero di residenti tra i più alti del Nord America (insieme a New York e San Francisco).
Numerosi i parchi cittadini che vantano un numero e una varietà di piante a dir poco eccezionali. All’interno del gigantesco parco pubblico Stanley -una tra le foreste urbane più spettacolari al mondo, con cedri e sequoie centenarie – citiamo l’area dedicata “The Ted & Mary Greig Rhododendrom garden” dove dal 1960 sono ospitate 4.500 piante di 20 specie diverse.
Non solo le amministrazioni di turno, ma più in generale tutti i partiti hanno convenuto sulla indispensabilità di grandi aree verdi a disposizione dei cittadini per garantire loro una qualità di vita elevata. Il verde è dunque ormai da tempo un “valore condiviso” che non risente negli anni degli avvicendamenti della politica.
Così con il Greenest City 2020 Action Plan, la città si è voluta dare un obiettivo ambizioso: garantire a tutti i cittadini la possibilità di accedere a un’area verde nel raggio di cinque minuti a piedi. Sono 150.000 i nuovi alberi piantati nella città nell’ambito di questo piano, e 25 ettari di aree naturali degradate riqualificate, insieme con la creazione di un nuovo inventario di catalogazione degli alberi.
Il piano è stato parte di una strategia più ampia che ha stabilito una serie di azioni integrate (clima ed energie rinnovabili, architetture verdi, trasporto sostenibile, zero rifiuti, acque pulite, qualità dell’aria e produzione locale di cibo) per il futuro sano, prospero e resiliente della città di Vancouver; una strategia cominciata nel 2009 dall’allora sindaco Gregor Robertson, che aveva dato vita a un team di esperti per lo studio delle best practice internazionali e l’implementazione di una strategia propria.
Vancouver ha puntato molto sulla riorganizzazione in aree verdi a servizio dei cittadini di chilometri quadrati di spazio adiacente alla città. In sostanza, ha scelto di potenziare il verde nella prima periferia dei centri urbani, in aree più facilmente sfruttabili, anche da un punto di vista di costi, laddove nei centri cittadini i metri quadrati disponibili si ottengono con fatica e con investimenti più significativi. Mettere a sistema i parchi, fare piantumazioni strategiche considerando i vuoti di tree canopy e le aree con temperature registrate più elevate o mancanza di biodiversità, sono state alcune delle azioni chiave che hanno permesso al piano di diventare realtà; così come l’elaborazione di una strategia specifica sulle aree private, per aumentare la presenza di alberi in città.
Ci prendiamo cura della foresta urbana in molti modi, inclusi la manutenzione e l’irrigazione, la piantagione, la diffusione di conoscenza e il sostegno alle opportunità di gestione da parte della comunità per aiutare a prendersi cura degli alberi della città.
