NOME COMUNE: ALBERO DI GIUDA

NOME BOTANICO: CERCIS SILIQUASTRUM

Molto ricercato per la forma gentile e la fioritura copiosa, oltre che per dimensioni contenute (raggiunge i 10 metri di altezza, ma spesso si ferma ai 4-6), è specie originaria del Mediterraneo orientale. Resiste bene alla siccità, all’inquinamento e predilige esposizioni in pieno sole, al riparo dai venti. La sua adattabilità lo rende perfetto per le città, i giardini, i parchi. 

La leggenda narra che è sotto questa essenza che Giuda diede il bacio del tradimento a Gesù e che poco dopo – trascinato dal rimorso – vi si impiccò. Più prosaicamente il nome potrebbe derivare da un banale errore di trascrizione, legando il nome alla sua regione di provenienza, la Giudea.

Ciò che rende caratteristico e speciale l’albero di Giuda è la sua fioritura, che si palesa sulla corteccia del tronco prima che sulle foglie, poi infittendosi sui rami, un fenomeno non molto diffuso nel regno vegetale chiamato caulifloria.  

Le foglie, cuoriformi e verde chiaro via via più scuro, sono caduche, con nervature che non raggiungono il bordo fogliare. La tonalità del colore può cambiare poiché dipende dal clima e dall’esposizione solare della pianta, virando al bronzo o al giallo oro.

Altra cosa straordinaria sono i fiori commestibili sia a crudo (in insalata) che cotti, fritti in pastella. L’esplosione floreale tra marzo e aprile riempie gli occhi di rosa porpora e viola. 

Una volta caduti, al loro posto compaiono i frutti, in classici baccelli lunghi circa 10 cm. Sono legumi rossastri, pendenti che restano sulla pianta fino all’inverno e contengono all’interno semi duri. 

Grazie alla sua durezza e al piacevole colore rosso venato, il legno del Siliquastro viene impiegato in lavori di intarsio o per la realizzazione di piccoli contenitori.

Le illustrazioni della rubrica Arborea. Li conosciamo davvero? di Forestami sono realizzate dalle illustratrici Annalisa e Marina Durante, docenti di Super - Scuola Superiore d'Arte Applicata.

↑ Le illustrazioni della rubrica Arborea. Li conosciamo davvero? di Forestami sono realizzate dalle illustratrici Annalisa e Marina Durante, docenti di Super - Scuola Superiore d'Arte Applicata.