21.11.2020, Giornata nazionale degli Alberi.

Oltre 114mila le piante nella Città metropolitana, di cui 28mila nel Comune di Milano, che supera così i 500mila alberi.

Sabato 21 novembre è la giornata dedicata agli alberi: non solo perché in Italia è la Giornata nazionale degli Alberi (istituita dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, riconosciuta con l’art. 1 della Legge 14 gennaio 2013) ma anche perché è il giorno che segna l’avvio della nuova stagione agronomica (21 novembre 2020 – 21 marzo 2021).

Nonostante le difficoltà dettate dalla pandemia, riprende Forestami, la campagna di forestazione nel Comune di Milano e nella Città metropolitana di Milano, che ha l’obiettivo finale di piantare 3 milioni di alberi entro il 2030.

La nuova stagione agronomica parte con la messa a dimora di oltre 114mila piante nella Città metropolitana, di cui circa 28mila nel Comune di Milano, che ha superato i 500mila alberi.

“Piantare anche solo un albero è un gesto di fiducia nel domani – commenta il Sindaco di Milano Giuseppe Sala – è un investimento nel futuro dei nostri quartieri, dei nostri Comuni e del nostro Paese. Per questo motivo, in un anno particolarmente difficile a causa dell’emergenza sanitaria in corso, la Giornata nazionale degli Alberi e l’avvio della nuova stagione agronomica acquistano un valore ancora più profondo. Il piano di piantumazioni per il 2020/21 che prevede circa 28 mila piante a Milano insieme all’ambizioso obiettivo di Forestami di piantare 3 milioni di alberi entro il 2030 nei Comuni della Città metropolitana, grazie anche al sostegno di privati e singoli cittadini, racconta l’importanza della forestazione urbana nel percorso di sostenibilità che Milano ha intrapreso da tempo per migliorare la qualità dell’ambiente. Non si tratta solo di incrementare spazi verdi, ma di contribuire a costruire e diffondere una sensibilità ambientale comune e condivisa: un impegno che Milano ha fatto proprio”.

“La grande Milano, rappresentata dai 133 comuni della Città metropolitana, sta facendo uno sforzo straordinario con il progetto Forestami e sarà protagonista di un contributo decisivo per il raggiungimento dell’ambizioso traguardo dei 3 milioni di alberi – commenta Michela Palestra, referente istituzionale del progetto Forestami per Città metropolitana – Forestami nasce ben prima della pandemia ma proprio in questa situazione emergenziale diventa un’urgenza dell’agenda della politica degli amministratori investire sulla sostenibilità e sull’ambiente. Le azioni di Forestami si traducono immediatamente in un argine ai cambiamenti climatici e in un miglioramento della qualità di vita per i cittadini di tutta l’area metropolitana”.

“L’opera di forestazione dell’area metropolitana di Milano è importante sotto il profilo ambientale e anche come messaggio simbolico di vita in questo periodo difficile. Gli alberi sono parte della soluzione ai problemi causati dai cambiamenti climatici e dal dissesto idrogeologico. Oltre all’opera di piantumazione è necessario che gli enti pubblici si occupino anche della tutela e della gestione. La Regione sta agendo in tutta la Lombardia, attraverso il supporto tecnico di Ersaf, per distribuire ogni anno a comuni ed enti privati circa 300.000 piante di qualità autoctone e progettando gli interventi forestali in maniera accurata, garantendo la manutenzione degli alberi fino a maturità perché possano fornire tutti quei benefici ambientali che sono ormai indispensabili anche per le pianure e le città” dichiara Fabio Rolfi, assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia.

“La vera sfida, oggi, è quella legata alla Forestazione Urbana, che si presenta più che mai come una necessità fondamentale: i boschi attorno alle città, e sistemi continui di alberature importanti al loro interno, puliscono l’aria assorbendo le polveri sottili, ombreggiano le zone pubbliche evitando riscaldamenti eccessivi, riducono la CO2. Ma non solo: gli alberi  migliorano la qualità della vita e della salute pubblica. C’è bisogno di un’autentica rivoluzione in termini di forestazione urbana e demineralizzazione delle superfici: portare boschi e foreste nelle città vuol dire limitare la produzione di CO2 proprio dove per gran parte viene prodotta, significa far sì che la CO2 venga sfruttata come una sorta di fertilizzante per le piante e trasformarla in ossigeno; significa offrire un contributo reale e concreto al rallentamento del riscaldamento globale e a favore dell’incremento della biodiversità. La sfida della forestazione urbana e di Forestami sta nel proporre ecosistemi urbani innovativi e sostenibili in cui natura vegetale e città si intrecciano e agiscono come un unico organismo” commenta Stefano Boeri, Presidente del Comitato Scientifico di Forestami.

A Milano oggi abbiamo superato i 500mila alberi, un traguardo importante che ci spinge a fare ancora meglio è ancora di più. Quest’anno pianteremo quasi 28mila piante, entro febbraio sarà completato il parco Adriano, a breve aprirà il nuovo giardino di viale Crespi e inaugureremo Sant’Agostino, dove quasi 100 nuovi alberi hanno cambiato il volto della piazza. Sono solo alcuni dei tanti progetti per rendere ogni quartiere più vivibile, vogliamo che ogni cittadino possa trovare a pochi passi da casa spazi verdi a misura di bambino e di pedone. Un’esigenza, quella di luoghi da vivere all’aperto, che la pandemia ha dimostrato essere ancora più forte per i cittadini – dichiara l’assessore all’Urbanistica, Verde e Agricoltura del Comune di Milano Pierfrancesco MaranA questi si affiancano gli obiettivi di medio termine: 20 nuovi parchi, la nascita del Grande Parco Metropolitano e la piantumazione di 3 milioni di alberi su scala metropolitana entro il 2030. Una grande rivoluzione verde che ha bisogno della collaborazione di tutti.

Le piantagioni nella città di Milano

27.721 piante, di cui 20.120 alberi e 7.621 arbusti: sono i numeri del piano piantumazioni per la città di Milano nella stagione agronomica 2020/2021: tra i 20.120 alberi, a fronte di una stima di bambini nati nel 2020 che ammonta a 9300 bambini (erano 7839 il 15 novembre), sono compresi quelli in sostituzione a tutti gli alberi abbattuti perché malati o caduti a causa del maltempo. I nuovi alberi andranno ad incrementare il ricco patrimonio arboreo di Milano che oggi conta 501.252 esemplari, di cui quasi 267mila in carico al Comune.

  • Quasi mille alberi arriveranno al quartiere Adriano, dove l’Amministrazione sta portando avanti gli interventi per completare il parco e portare la metrotranvia e la scuola grazie alle risorse del Piano Periferie. I primi 50 verranno piantati sabato grazie alla donazione di Bene Assicurazioni in via Tremelloni, presso il giardino di Franca Rame. Nelle prossime settimane 560 nuove piante troveranno dimora nel secondo lotto del parco pubblico, che sarà così completato e reso fruibile ai cittadini entro febbraio, mentre altre 315 verranno piantate tra l’altro lotto del parco, via Adriano, via Mulas e via Tremelloni.
  • Partono in questi giorni i primi interventi. Miami scarl, che nell’ambito del servizio Global Service pianterà circa 11mila alberi; tra il 19 e il 21 novembre, Giornata nazionale degli Alberi, interverrà tra via Cima e via Bistolfi, in via Medea, in via Donna Prassede, via San Dionigi, parco Baden Powell, via Cividale del Friuli, via Natta e via Comasina.
  • Circa 2.000 gli alberi che verranno piantati a scomputo oneri nell’ambito di piani urbanistici: tra questi, 250 sono in corso di piantumazione nell’ultimo lotto del parco di City life in corso di realizzazione, quasi 40 nel nuovo parco lineare di prossima apertura tra viale Crispi e viale Pasubio, 75 in piazza Sraffa attraverso l’intervento del Campus Bocconi, 36 tra via Comasina e via Fermi, 23 nella nuova piazza in corso di realizzazione in via Schievano, 8 nel giardino della scuola d’infanzia di via Palermo, 50 in via Fatebenesorelle, nelle nuove aiuole di fronte al nuovo impianto natatorio in via di realizzazione, mentre sono 22 gli alberi in arrivo in via Ripamonti nell’ambito della realizzazione del nuovo incubatore di impresa Smart City Lab.
  • Numerosi i contributi dei privati: oltre agli alberi donati da Bene Assicurazioni, nei giorni scorsi 6 ulivi sono stati piantati nelle aiuole di Corso Como da Fineco, 6 magnolie saranno piantate da Mapei nell’ambito della riqualificazione dell’aiuola centrale di viale Jenner, 21 ciliegi arriveranno in Piazza Piola insieme alla riqualificazione promossa da Spazio Teatro No’hma Teresa Pomodoro, in via Quadrio arriveranno 6 alberi donati al Comune da Hugo Boss. Proprio in questi giorni E.ON sta inoltre realizzando un intervento di alto valore naturalistico a Bosco in città, con la nascita di un nuovo bosco e la messa a dimora di 500 alberi in collaborazione con AzzeroCO2 (gruppo Legambiente) e CFU Forestazione Urbana Boscoincittà.
  • Fondamentali poi le attività nelle grandi aree boschive. Il Centro Forestazione Urbana Boscoincittà pianterà presso Parco Cassinis a Rogoredo 575 alberi e altrettanti arbusti. Due sostanziose attività di rimboschimento verranno inoltre realizzate nelle prossime settimane in via Senigallia e in via Cascina dei Prati, portando quasi 1350 alberi e più di 800 arbusti.

Le piantagioni nella Città Metropolitana di Milano e Regione Lombardia- Ersaf: 87.000 piante

  

 Parco Nord Milano: i primi alberi a trovare dimora nei primi giorni di avvio della stagione agronomica sono quelli la cui piantumazione non era stata portata a termine nella precedente stagione agronomica a causa del sopraggiungere della pandemia. Giungerà dunque a conclusione la piantagione di 10.000 piante, 3.000 delle quali (piante forestali autoctone, 1700 alberi e 1300 arbusti) saranno piantate a partire dal 21 novembre presso l’area del Pronto Soccorso dell’Ospedale Niguarda.

Saranno piantati 2 esemplari di grandi dimensioni, un bagolaro e un platano, nella Cascina a centro parco in sostituzione del bagolaro e del noce abbattuti lo scorso agosto da un temporale estivo.

Parco Sud: anche in questo caso il 21 novembre si concluderà, innanzitutto, la piantagione delle 12.000 piante ancora in attesa di essere messe a dimora dalla precedente stagione. Il 21 novembre inizierà, nello specifico, la conclusione dell’intervento presso l’oasi di Lacchiarella (5.000 piante), una zona speciale di conservazione, tutelata anche dall’Unione Europea. Grazie a questo intervento sarà ricostruito il bosco andato distrutto nel luglio 2017 a causa di un fortunale.

Trezzano sul naviglio – Ersaf: saranno piantati 15 “alberi per i nuovi nati” (1 albero ogni 10 bambini) mentre sono già iniziate le piantumazioni relative al progetto “alberi per il futuro”, 50 piante  al Parco dello Scoiattolo e 50 piante dello stesso tipo al parco papa Giovanni XXIII. Dal 20 novembre è partita, invece, la realizzazione della barriera vegetale antismog sulla SS494, nuova vigevanese  con ERSAF.

Aeronautica Militare e Associazione Disegno Industriale: un simbolico contributo al progetto Forestami è stato voluto dall’Aeronautica Militare che ha scelto di piantare 25 alberi nel sedime  del comando dell’aeroporto militare di Linate, per compensare l’abbattimento di altrettante piante per motivi naturali. Anche ADI contribuisce a Forestami con la donazione di 20 piante, che simboleggiano il numero di Compassi d’Oro assegnati quest’anno, che costituivano un’installazione all’interno della mostra Mettere Radici – XXVI Compasso d’Oro ADI. L’Associazione ha voluto donarli a Forestami, “onde evitare che rimanessero solo metafora”.