Andar per foglie…

Passeggiare fra gli alberi è un’attività che apporta molti benefici, da non trascurare, soprattutto in un periodo meraviglioso come l’autunno.

Condividiamola con i nostri bambini – figli, nipoti, cugini, amici – assecondando il loro incanto, la loro innata curiosità, invitandoli a raccogliere foglie di ogni foggia e colore, per portarci a casa un po’ della bellezza autunnale.

Dotiamoci di forbici, colla, fili sottili e molta fantasia: possiamo utilizzare le foglie come materiali da collage per ‘disegnare’ altre cose, dando vita ad animali, piccoli fantasmi, oggetti, incollandole su semplici cartoncini bianchi.

Oppure possiamo collezionarle per varietà di colori e aspetto, per poi inanellarle – con l’aiuto di un ago – in fili sottili, facendole diventare originali decorazioni.

Involucri di noci, rametti e foglie possono creare piccoli velieri? Certo, ma il più tradizionale e amato ‘lavoretto’ dell’autunno è l’erbario: inauguriamo un quaderno o un album da disegno per incollare le foglie cadute che avremo raccolto al parco. Poi segniamo accanto il nome della pianta da cui provengono, magari esercitandoci a descriverne forma, lobatura, caratteristiche evidenti come la presenza di un picciolo, la struttura dei margini, le nervature più o meno evidenti. E perché no, provando a scrivere un piccolo racconto.

Chi non ha mai messo una foglia o un fiore a seccare in mezzo alle pagine di un libro, sorta di ‘pressa casalinga’, per poi ritrovarlo anni dopo e sorridere?

Possiamo usare questi ‘subfossili’ davvero in tantissimi modi: per personalizzare un diario o un quaderno, per realizzare un originale segnalibro o un centrotavola per un pranzo speciale…  e nelle orecchie, Autumn leaves!

Sono tante le piccole attività che possiamo fare, ispirati dalle variegate forme di questi straordinari elementi vegetali. Lasciamoci condurre come si era soliti fare con il naso all’insù di fronte al passaggio delle nuvole…